Tecarterapia

La Tecarterapia sfruttando il principio del condensatore, determina uno spostamento di cariche elettriche che, a loro volta, stimolano la produzione di calore direttamente dall’interno, determinando una vasodilatazione indispensabile per produrre gli effetti benefici ricercati nel trattamento di: distorsioni, edemi, tendiniti, borsiti, lesioni muscolari, tendinee e legamentose, traumi contusivi.

La tecarterapia ha quindi scopo antalgico ed antinfiammatorio mirato principalmente all’eliminazione del dolore e dell’edema.

Quali patologie si possono curare con la tecarterapia?

La tecarterapia trova particolare indicazione nelle seguenti affezioni muscolo-scheletriche:

  • Rachialgie
  • Lombosciatalgie
  • Periatriti
  • Sindromi da impingement
  • Capsuliti adesive
  • Epicondiliti/epitrocleiti
  • Tunnel carpale
  • Pubalgie
  • Tendinopatie
  • Tendiniti, tenosinoviti
  • Condropatie
  • Fasciti plantari e metatarsalgie
  • Edemi

Quanto dura una seduta?

L’approccio terapeutico e la durata della seduta variano in base alla patologia e al paziente, la durata media di un trattamento per ottenere buoni risultati varia tra i 20 e i 30 minuti.

Quante sedute sono necessarie per risolvere il problema?

Si parla di ciclo di sedute, ma non è possibile dare un numero preciso poiché la durata della terapia varia a seconda del paziente e della patologia.

È dolorosa la tecarterapia?

Le sedute di tecarterapia sono assolutamente indolori, si avverte al massimo un leggero e piacevole calore nelle sedute termiche.

Controindicazioni

La presenza di protesi metalliche o altri mezzi di sintesi, non costituisce una controindicazione al trattamento. La tecarterapia presenta invece delle controindicazioni per:

  • pacemaker
  • stimolatori neurologici
  • gravidanza
  • neoplasie
  • problematiche vascolari in cui il calore è sconsigliato
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